Mutui, aumenti delle rate fra 30 e 40 euro: ecco cosa cambia dopo il rialzo dei tassi Bce

In deciso calo invece la bolletta gas per le famiglie

Mutui, aumenti delle rate fra 30 e 40 euro: ecco cosa cambia dopo il rialzo dei tassi Bce
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Giovedì 2 Febbraio 2023, 17:40 - Ultimo aggiornamento: 3 Febbraio, 18:40

Mutui, ecco succede ora. In seguito all'aumento dei tassi della Bce di 50 punti base, la rata mensile per un mutuo medio (140.000 euro per un immobile da 200.000 euro) potrebbe aumentare fra i 33 e i 43 euro, secondo MutuiOnline. La differenza tra tassi variabili e fissi sta ora avvicinandosi a livelli inferiori ai 50 punti base. Ad esempio, per un tasso variabile su 10 anni, la rata mensile per un mutuatario di 40 anni sarebbe di 33 euro, 36 euro per 20 anni e 39 euro per 30 anni, con quote rispettivamente di 1.408, 891 e 636 euro. Se si opta per un tasso fisso, un nuovo mutuo a 10 anni comporterebbe un aumento della rata di 33 euro a 1424 euro, 43 euro per 20 anni a 835 euro e 38 euro per 30 anni a 636 euro.

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L'aumento dei tassi fa salire anche il rendimento, che lo Stato deve riconoscere ai sottoscrittori di Bot, Btp, Cct. Secondo le stime dell'Ufficio Parlamentare di Bilancio (Upb), l' authority italiana dei conti pubblici, un aumento stabile del differenziale di 100 punti aumenta la spesa pubblica di 19 miliardi in tre anni: 2,5 miliardi nel 2023, 6,7 miliardi nel 2024, 10,1 miliardi nel 2025.

LE BOLLETTE - In deciso calo invece la bolletta gas per le famiglie ancora in tutela. In base all'andamento medio del mercato all'ingrosso italiano nel mese di gennaio 2023 e per i consumi dello stesso mese, per la famiglia tipo in tutela si registra una diminuzione del 34,2% della bolletta rispetto al mese di dicembre 2022. Lo rende noto Arera in un comunicato. La componente del prezzo del gas a copertura dei costi di approvvigionamento (Cmemm), applicata ai clienti ancora in tutela, viene aggiornata da Arera come media mensile del prezzo sul mercato all'ingrosso italiano (il Psv day ahead) e pubblicata entro i primi 2 giorni lavorativi del mese successivo a quello di riferimento. Per il mese di gennaio, che ha registrato una quotazione media all'ingrosso sensibilmente più bassa rispetto a quella del mese di dicembre, il prezzo della materia prima gas (Cmemm), per i clienti con contratti in condizioni di tutela, è pari a 68,37 euro/MW. Arera ricorda che, come previsto dalla "Legge Bilancio", per il I trimestre 2023 ha già azzerato gli oneri generali di sistema anche per il gas. Confermata anche la componente negativa UG2 per i consumi gas fino a 5.000 smc/anno e la riduzione Iva sul gas al 5%.

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IL CODACONSL'aumento dei tassi d'interesse di 50 punti base deciso oggi dalla Bce rappresenta una mazzata media da +35 euro a rata per le famiglie italiane che hanno acceso un mutuo a tasso variabile. Lo afferma il Codacons, che fornisce le stime sugli effetti della decisione della Bce sulle tasche degli italiani. Occorrerà attendere le prossime settimane per capire come il mercato risponderà al rialzo dei tassi. Negli ultimi giorni l'Euribor, indice di riferimento dei mutui a tasso variabile, si è attestato attorno al 2,19% per quello a 1 mese, 2,48% quello a 3 mesi: se l'aumento deciso dalla Bce dovesse essere traslato interamente sul mercato, l'Euribor salirebbe a quota 2,7% (quello a 1 mese), 3% quello a 3 mesi. Considerata una fascia media di mutuo a tasso variabile di importo compreso tra i 125mila e i 150mila euro, per una durata di 25 anni, ossia l'importo più richiesto in Italia da chi accende un finanziamento per l'acquisto di una casa, la rata mensile è destinata quindi a salire tra i 30 e i 40 euro per effetto della decisione odierna della Bce. Se però si considerano tutti gli incrementi imposti dalla Banca Centrale Europea a partire dallo scorso anno, la rata mensile di un mutuo a tasso variabile salirà complessivamente tra i 180 e i 230 euro rispetto a quanto pagato nel 2021, con ripercussioni sulle famiglie comprese tra i +2.160 e + 2.760 euro all'anno.

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