Pioggia di vendite nella prima seduta della settimana per le Borse europee, poco aiutate dal pessimismo di Wall street: dopo quattro sedute consecutive in rialzo l'indice Stoxx 600, che registra l'andamento dei principali titoli quotati sui listini del Vecchio continente, ha ceduto il 2,26%, che equivale a 137 miliardi di euro bruciati in un'unica seduta. I mercati azionari più pesanti sono stati quelli di Milano (-10,5 miliardi di capitalizzazione) e soprattutto Stoccolma, che ha ha perso quasi tre punti e mezzo con titoli come Scania e Volvo in calo di oltre il 4%.
Il nervosismo per gli operatori viene ancora dal caso Grecia, che appare sempre più complicato da risolvere, con il ritorno della tensione sui titoli di Stato italiani e spagnoli. Ha cercato di contenere le perdite la Borsa di Zurigo, anche se Credit Suisse ha ceduto oltre il 6% e Ubs ha perso un altro 1,85% dopo lo scandalo londinese. Nel settore del credito non sono comunque mancati altri scivoloni: il titolo di Societe generale ha perso il 6,70%, Lloyds il 6,68%, Barclays il 6,21%. Bene Caixabank dopo che il miliardario messicano Carlos Slim ha leggermente incrementato la sua quota.
Ecco la chiusura delle principali Borse europee:
- Londra -2,03%
- Parigi -3,00%
- Francoforte -2,83%
- Madrid -1,98%
- Milano -3,17%
- Amsterdam -2,52%
- Stoccolma -3,42%
- Zurigo -1,69%
Si allarga lo spread Btp-Bund e supera i 383 punti (a 383,3). Il differenziale tra i Bonos decennali spagnoli e gli equivalenti titoli tedeschi viaggia sui 356 punti. La Bce continua nel frattempo l'acquisto dei titoli di Italia e Spagna ma con quantità ridotte.
Merkel: se crolla l'euro crolla l'Europa. «Superare la crisi dell'euro è una missione su scala storica. Se l'euro crolla, anche l'Unione europea crollerà». La cancelliera tedesca, Angela Merkel, lo ha ribadisto oggi a Berlino, infastidita dalle dichiarazioni del ministro dell'Economia Philipp Roesler, su un default controllato della Grecia. La cancelliera ha richiamato gli esponenti del governo a «pesare le loro parole. Non dobbiamo intraprendere nulla in cui il risultato non può essere calcolato. Questo è il mio approccio e vale in ogni direzione, anche nel mio partito». La cancelliera ha spiegato che bisogna proseguire con i salvataggi e la creazione di una rete di sicurezza per la zona euro per i Paesi più deboli.
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