All'interno del rapporto, si evidenzia la transizione verso l'economia circolare, dove la produzione di cibo ha effetti benefici sull'ambiente e le persone hanno la possibilità di usufruire di cibo salutare e nutriente.
Inoltre, la ricerca lascia trasparire la necessità di consolidare una modalità di recupero del cibo, proprio perché nel lungo periodo l'80% del cibo sarà consumato nei centri urbani.
Per tracciare questa strada, tre sono le abitudini che emergono: fare scorta di cibo che provenga da recupero a livello locale; ridurre gli sprechi minimizzando gli scarti gli scarti e pensare e commercializzare cibo maggiormente salutare. Tre abitudini che, se portate avanti, avranno un impatto tale da produrre, appunto entro il 2050, benefici per complessivi 2,7 trillioni di dollari all'anno.
(Foto: Dan Gold on Unsplash)
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