Whirpool: il tavolo resta aperto al Mise, la vertenza arriva in CdM

Whirpool: il tavolo resta aperto al Mise, la vertenza arriva in CdM
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Giovedì 22 Ottobre 2020, 17:30
(Teleborsa) - Il tavolo Whirpool resterà aperto al Ministero dello Sviluppo economico e verrà aggiornato al termine del Consiglio dei Ministri previsto in serata.

È quanto dichiarato dalla sottosegretaria al Mise, Alessandra Todde, spiegando che si tratterà di un tavolo permanente "in cui parteciperanno tutti le parti". L'obiettivo dell'iniziativa è quello di "discutere con tutti gli attori, visto che le relazioni industriali con l'azienda si sono deteriorate nel tempo. Dal Governo, e lo ha confermato anche l'azienda, sono stati portati avanti sforzi unici, ma non possiamo più sottostare ai desiderata e alle pretese della multinazionale".

E ha aggiunto: "Abbiamo lavorato incessantemente, e lo stiamo continuando a fare, per la piena occupazione per i lavoratori di Napoli con delle prospettive importanti e non per un futuro di sussistenza".

Continuano arrivare nel frattempo le dure reazioni dei sindacati di fronte alla conferma di questa mattina di stop alla produzione nel sito campano dell'amministratore delegato di Whirpool per l'Italia, Luigi La Morgia.

"Auspichiamo che il consiglio dei ministri di questa sera assuma decisioni che costringano Whirlpool ad applicare quanto previsto dal piano industriale rispettando gli impegni presi. È necessario che nell'incontro con il premier Giuseppe Conte si produca un cambiamento di posizione dell'azienda – ha dichiarato Rosario Rappa, segretario generale della Fiom-Cgil Napoli – Qualora questo non dovesse succedere si aprirà uno scontro con Whirlpool a tutto campo sia a livello nazionale che a Napoli, già a partire dal presidio di domani in piazza del Plebiscito e dallo sciopero del 5 novembre. Metteremo in campo azioni eclatanti. Se qualcuno pensa che dobbiamo maturare il lutto, si sbaglia. Sarà il Vietnam per la Whirlpool. I lavoratori riapriranno la produzioni di lavatrici a Napoli".

"L'atteggiamento del Governo nei confronti dei lavoratori è offensivo – esortano Rocco Palombella, segretario generale Uilm, e Gianluca Ficco, segretario nazionale e responsabile settore elettrodomestico – il ministro Patuanelli e tutto il Governo devono assumersi le proprie responsabilità, non si possono abbandonare i lavoratori di Napoli, per di più in un territorio già in difficoltà e in piena pandemia".


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