"DWAC ha ricevuto alcune richieste preliminari di accertamento dei fatti dalle autorità di regolamentazione, con le quali sta cooperando", si legge in una comunicazione alla SEC. In particolare, alla fine di ottobre e all'inizio di novembre 2021, DWAC ha ricevuto una richiesta di informazioni da FINRA, in merito agli eventi "che hanno preceduto l'annuncio pubblico dell'accordo di fusione del 20 ottobre 2021". "Secondo la richiesta della FINRA, l'indagine non deve essere interpretata come un'indicazione che la FINRA abbia stabilito che si sono verificate violazioni delle regole del Nasdaq o delle leggi federali sui titoli", viene specificato.
Inoltre, all'inizio di novembre 2021, DWAC ha ricevuto una richiesta di informazioni e documenti dalla SEC che richiedeva, tra l'altro, "documenti relativi alle riunioni del consiglio di amministrazione di DWAC, politiche e procedure relative al trading, identificazione di banche, telefono e posta elettronica, identità di alcuni investitori e alcuni documenti e comunicazioni tra DWAC e TMTG", la società che lancerà il social network di Trump. Anche in questo caso, viene sottolineato che "l'indagine non significa che la SEC abbia concluso che qualcuno abbia violato la legge o che la SEC abbia un'opinione negativa del DWAC o di qualsiasi persona, evento o security".
Durante il weekend, DWAC ha dichiarato di aver stipulato accordi per raccogliere circa 1 miliardo di dollari da un gruppo di investitori non identificati attraverso uno strumento PIPE, ovvero private investment in pubblic equity. Dal canto suo, la SPAC ha affermato che fornirà fino a 293 milioni di dollari alla partnership con la società di Trump, portando i proventi totali a circa 1,25 miliardi di dollari.
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