Wall Street a picco sui timori di una nuova crisi finanziaria

Wall Street a picco sui timori di una nuova crisi finanziaria
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Lunedì 24 Dicembre 2018, 19:30
(Teleborsa) - Pioggia di vendite sul listino USA, che in una giornata semifestiva e dai volumi ridotti, ha chiuso di nuovo in pesante ribasso. Panic selling friability borsa a causa dell'avvio dello shutdown e di un nuovo allarme crisi finanziaria scaturito dall'incontro del segretario al Tesoro USA Mnuchin con le Big Bank americane. Il numero uno del Tesoro ha infatti sollecitato i banchieri ad aumentare la liquidità, allarmando il mercato.

Alla borsa di New York il Dow Jones però chiude una seduta ad orario ridotto con una pesante flessione del 2,91%, proseguendo la serie di quattro ribassi consecutivi, iniziata mercoledì scorso; si abbattono le vendite anche sullo S&P-500, che termina la giornata a 2.351,1 punti, in forte calo del 2,71% avviandosi a concludere il mese di dicembre con la peggior performance dalla Grande Depressione. Pessimo il Nasdaq 100 (-2,43%), come l'S&P 100 (-2,3%).

In discesa a Wall Street tutti i comparti dell'S&P 500. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti utilities (-4,27%), energia (-4,02%) e beni industriali (-3,14%).

Affondano tutti i titoli ad alta capitalizzazione del mercato il Dow Jones. Le più forti vendite si manifestano su Nike, che prosegue le contrattazioni a -5,83%.

In apnea Microsoft, che arretra del 4,17%.

Tonfo di Procter & Gamble, che mostra una caduta del 3,94%.

Lettera su Johnson & Johnson, che registra un importante calo del 3,94%.

Sul podio dei titoli del Nasdaq, Ctrip.Com International (+1,32%) e Qurate Retail (+0,60%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su Mercadolibre, che prosegue le contrattazioni a -9,91%.

Affonda Tesla Motors, con un ribasso del 7,62%.

Crolla Jd.Com, con una flessione del 6,31%.

Vendite a piene mani su KLA-Tencor, che soffre un decremento del 5,18%.
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