Dal 2017 a oggi sono dodici i progetti finanziati nei quali, grazie al 5G, si sono introdotte funzionalità avanzate e nuovi modelli di business. Gli ultimi progetti selezionati entrati nella fase di "Sviluppo del Prototipo in 5G" sono Ultiverse della startup Beyond the Gate, pl4y della startup BRAIN Consulting, TINALP della PMI innovativa FifthIngenium, JoinBOT della startup innovativa Rejoint.
Quest'anno la nuova edizione del bando vede Vodafone sia come partner tecnologico che nelle vesti di lead investor. Saranno selezionati progetti che riceveranno fino a 1 milione di euro per sviluppare la soluzione in 5G (categoria Seed Capital), ma anche progetti che avranno accesso a consulenza tecnico-specialistica, device, infrastruttura per l'integrazione in 5G, test e validazione di mercato (categoria In Kind). I progetti nei settori Education, Energy, Entertainment & Gaming, Healthcare, Industry 4.0, Mobility & Transport, Retail, Safety & Security, Tourism, Wellbeing & Sport Tech, dovranno utilizzare e valorizzare almeno una delle caratteristiche distintive del 5G: velocità di connessione fino a 10 Gigabit al secondo, latenza sotto i 10 millisecondi, elevata densità di connessioni. I progetti che rispetteranno i requisiti di ammissibilità e che saranno valutati a maggiore potenziale entreranno nella fase di "Progettazione in 5G" a partire da aprile 2021 e riceveranno consulenza tecnica e di business per finalizzare l'idea progettuale in ottica 5G e presentarla al Board a giugno 2021. Il Board – costituito da membri di Vodafone Italia, PoliHub e venture capitalist – selezionerà quindi i progetti che accederanno alla fase di "Sviluppo Prototipo in 5G", della durata di quattro mesi, nella quale riceveranno fino a 100mila euro per lo sviluppo del primo prototipo funzionante in 5G. I migliori progetti per le categorie In Kind e Seed Capital entreranno nell'ultima fase di "Sviluppo Prodotto in 5G" con l'obiettivo di finalizzare la soluzione e portare in campo i primi trial commerciali.
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