Vittorio Casale, assoluzione definitiva per gli immobili di via Archimede

di Andrea Bassi
1 Minuto di Lettura
Martedì 14 Dicembre 2021, 15:55 - Ultimo aggiornamento: 15:56

Nuova assoluzione per l'imprenditore Vittorio Casale. La cinquantaduesima delle complesse vicende giudiziarie che lo hanno visto protagonista. «Venerdì 10 dicembre la Suprema Corte di Cassazione, Quinta sezione penale, ha posto fine ad una lunga vicenda giudiziaria che ha riguardato l'imprenditore Vittorio Casale, accusato di corruzione tra privati. Il processo ha avuto ad oggetto la vicenda cosiddetta via Archimede, relativa alla cessione di un immobile ad una società amministrata dalla moglie dell'ex direttore generale di Banca Marche, Massimo Bianconi, che avrebbe favorito Casale in alcuni finanziamenti. Vittorio Casale è stato assolto già nei due gradi di giudizio di merito con la formula "perché il fatto non sussiste" e adesso anche dalla Cassazione».

Lo ha reso noto la difesa di Casale, lo studio legale romano dell'avvocato Leo Mercurio. «Venerdì scorso, appunto, il ricorso per Cassazione della Nuova Banca Marche, poi UBI, oggi Intesa San Paolo, che chiedeva l'annullamento, agli effetti civili, dell'assoluzione di merito, è stato dichiarato inammissibile dai Supremi Giudici - sottolinea al difesa di Casale - che hanno condannato la Banca al pagamento delle spese, rendendo così definitiva l' assoluzione di Vittorio Casale anche agli effetti civili».

© RIPRODUZIONE RISERVATA