Visco, "Ripresa migliora, PIL verso caduta inferiore a 10%"

Visco, "Ripresa migliora, PIL verso caduta inferiore a 10%"
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Mercoledì 16 Settembre 2020, 11:30
(Teleborsa) - La crisi globale causata dal coronavirus è "gravissima" e "sulle prospettive di crescita gravano ancora importanti rischi che richiedono chiarezza sull'orientamento delle politiche, anche nel medio periodo". Lo ha detto il Governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, intervenendo al comitato esecutivo dell'Abi.

"Le conseguenze - ha spiegato Visco - della gravissima crisi globale causata dalla diffusione del nuovo coronavirus sono ancora molto difficili da valutare. La portata di questo evento senza precedenti nella storia recente e' evidente nei costi che tuttora produce in termini di vite umane, di relazioni sociali, di risultati economici. L'incertezza sulle prospettive incide negativamente sulle decisioni di spesa delle famiglie e delle imprese. Nonostante una recente, leggera, tendenza al miglioramento, la fiducia rimane, non solo in Italia, su valori molto bassi".

"La pandemia - secondo il governatore - non sta evolvendo, a livello globale, come molti avevano sperato. Se protratto, l'elevato risparmio precauzionale, diffuso anche in altri paesi avanzati, può frenare la ripresa globale nei prossimi mesi, rischiando di radicarsi nei comportamenti delle famiglie e delle imprese. Nei nostri sondaggi la propensione alla riduzione delle spese considerate comprimibili, quali quelle per viaggi, vacanze, ristoranti, cinema e teatro, sembra interessare finora non solo i nuclei con maggiori difficoltà economiche, ma anche una quota rilevante di famiglie che non sono incorse in perdite di reddito significative e che non prevedono di subirle neanche in futuro".

"Una ulteriore fonte di incertezza a livello globale - ha aggiunto Visco - riguarda la capacità dei debitori, e specialmente delle imprese, di tornare a onorare regolarmente i pagamenti, una volta che giungeranno a scadenza le misure introdotte a loro favore in molti paesi. Questo rafforza la necessita' di interventi di natura strutturale volti a sostenere la ripresa delle economie e la solidità delle imprese con prospettive di sviluppo".

Guardando in casa nostra, "si rafforza la ripresa dell'economia italiana e la caduta del PIL nel 2020 dovrebbe essere di poco inferiore al 10%, dice il Governatore sottolineando che "nel complesso, anche grazie alle misure di stimolo della domanda, monetarie e di bilancio, il rafforzamento della congiuntura nel trimestre in corso potrebbe essere lievemente migliore di quanto delineato in luglio nello scenario di base delle nostre previsioni".

Poi un richiamo. "Le risorse rilevanti garantite dall'Unione Europea per superare la crisi del coronavirus devono essere usate per recuperare i "ritardi strutturali" del Paese e non nell'ottica di una Legge di bilancio "ordinaria".

"La decisione europea - ha aggiunto Visco - di costituire un fondo volto a garantire il benessere delle 'nuove generazioni' e' un passo avanti di importanza storica: con le risorse del programma Next Generation Eu si può, e si deve, contribuire a cambiare l'ambiente economico e sociale, favorire la nascita e la crescita di imprese che aiutino a rispondere in modo efficace alle sfide prodotte dalle modifiche delle abitudini di consumo, di interazione sociale, di organizzazione dell'attività produttiva".
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