Visco: «Giustizia che funziona necessaria per far crescere il Pil. Lotta alla corruzione alimenta fiducia di imprese e famiglie»

Visco: «Giustizia che funziona necessaria per far crescere il Pil. Lotta alla corruzione alimenta fiducia di imprese e famiglie»
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Martedì 5 Novembre 2019, 18:00 - Ultimo aggiornamento: 21:40
«Un sistema giudiziario ben funzionante, anche nel gestire le controversie e risolvere i contenziosi di natura economico-finanziaria, è il presupposto per la creazione di un ambiente favorevole agli investimenti». Lo afferma il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco in occasione dell'avvio del Corso straordinario «Le garanzie istituzionali di indipendenza della magistratura in Italia» secondo cui «alimenta la fiducia nei mercati, nei contratti e
nelle relazioni economiche; favorisce, in ultima analisi, stabilità ed equilibrio della crescita dell'economia». La lotta alla corruzione, aggiunge poi Visco, alimenta la fiducia di famiglie e imprese e ha risvolti positivi anche per il bilancio pubblico. 

«Nell'Unione europea, accanto alla quantità e alla tipologia degli investimenti pubblici nel settore della giustizia e alla qualità delle pronunce prodotte - spiega il governatore - l'indipendenza della Magistratura è considerata uno degli elementi cruciali per il buon funzionamento dei sistemi giudiziari». E però «dal Quadro di valutazione della giustizia 2019, accanto a tendenze positive circa l'efficienza dei sistemi giudiziari e la qualità della giustizia, emergono criticità proprio con riferimento alla percezione dell'indipendenza della magistratura».

Il governatore ha così ricordato come nel nostro paese «secondo il più recente sondaggio di Eurobarometro, solo il 37 per cento della popolazione e il 39 per cento delle imprese ritengono il sistema giudiziario indipendente. Dallo stesso sondaggio emerge inoltre che la maggior parte dei cittadini e delle imprese, pur annoverando tra gli elementi positivi dell'indipendenza le garanzie fornite dallo status e dalla posizione dei giudici, stigmatizzano le potenziali interferenze di natura politica e, più in generale, da parte di portatori di interessi rilevanti».

«Il rafforzamento della lotta alla corruzione rappresenta un obiettivo ineludibile per alimentare la fiducia di famiglie e imprese nel sistema istituzionale ed economico del Paese, con risvolti positivi anche per il bilancio pubblico», continua il governatore della Banca d'Italia.

 
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