Saldi, al via in tutta Italia (anche nel Lazio): al Centro si spende di più

Spesa media per persona oltre i 200 euro, giro d'affari stimato in quasi 5 miliardi

Saldi, al via in tutta Italia (anche nel Lazio): al Centro si spende di più
di Francesco Bisozzi
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Giovedì 5 Gennaio 2023, 06:21

Dopo mesi di caro bollette e inflazione, gli italiani vogliono approfittare dei saldi invernali per fare qualche buon affare. Scalpitano sette consumatori su dieci, secondo le stime di Confesercenti. Che prevede una spesa media a persona di 160 euro a livello nazionale, mentre nel Centro Italia l'asticella sale a 216 euro. Un budget dunque sensibilmente più alto, sottolinea Confesercenti, di quello allocato in media nelle regioni del Nord e del Sud, rispettivamente a quota 148 e 147 euro. Inoltre nelle regioni del Centro Italia la stragrande maggioranza dei consumatori, il 92%, comprerà direttamente nei negozi fisici.

Saldi, le regioni

I saldi invernali sono partiti prima in Sicilia, Basilicata e Valle d'Aosta. Da oggi sono attivi in tutta Italia. Per molti italiani alle prese con i rincari, gli sconti rappresentano, come detto, una preziosa boccata di ossigeno. Più nel dettaglio, il 72% dei consumatori si dichiara interessato ad acquistare almeno un capo in saldo (un ulteriore 23% deciderà in base alle offerte). Ad attendere l'apertura delle vendite di fine stagione sono come da tradizione soprattutto le donne: tre su quattro sono pronte a dare la caccia agli sconti, contro il 69% degli uomini. A livello territoriale, la percentuale maggiore di persone intenzionate a fare shopping si registra nelle regioni del Sud e nelle Isole, dove il 76% vuole approfittare dei saldi (il 72% al Nord e il 68% al Centro).
In cima ai desideri degli italiani ci sono i maglioni: il 63% ne acquisterà uno.

Seguono le scarpe (fanno gola al 62% dei consumatori), l'intimo (indicato al 41%), gonne e pantaloni (39%), magliette, canottiere e top (35%), camicie e camicette (33%), borse (31%), abiti e completi (28%). E poi foulard, sciarpe, portafogli, lenzuola e cinture.

Per l'Ufficio studi di Confcommercio saranno invece 15,4 milioni le famiglie che con l'arrivo dei saldi si dedicheranno allo shopping, per un giro di affari di 4,7 miliardi di euro. Quando è stagione di saldi i consumatori tendono a preferire i negozi di vicinato, anche perché lì possono verificare più facilmente la veridicità delle offerte in vetrina. Sui cartellini, è il caso di ricordarlo, vanno esposti il prezzo originario, la percentuale di sconto e il prezzo finale di vendita. Risultato? Nonostante la crescente concorrenza del web, i saldi rimangono un evento fortemente legato allo shopping in presenza. L'89% dei consumatori che parteciperanno ai saldi acquisterà uno o più prodotti in negozio, mentre solo il 59% si rivolgerà all'online. La federazione dei negozi specializzati in moda di Confesercenti, Fismo, ricorda inoltre che i saldi rappresentano circa il 20% del fatturato di una piccola boutique di abbigliamento.

 

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