Vertice Ponte Morandi, Bucci: "Conclusione dei lavori entro aprile 2020"

Vertice Ponte Morandi, Bucci: "Conclusione dei lavori entro aprile 2020"
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Mercoledì 31 Luglio 2019, 10:30
(Teleborsa) - Si è concluso ieri il vertice a Palazzo Chigi sul Ponte Morandi presieduto dal premier Giuseppe Conte, una riunione definita "proficua" da più parti. Seduti al tavolo, il governatore ligure Giovanni Toti, il sindaco di Genova e Commissario straordinario per la ricostruzione del Ponte Morandi Marco Bucci, Edoardo Rixi (responsabile Trasporti Lega), Riccardo Molinari (capogruppo Lega alla Camera), il sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento, Simone Valente e il vice premier e ministro dello Sviluppo Luigi Di Maio.

"All'esito della riunione, di concerto con il presidente Toti e il sindaco Bucci, abbiamo convenuto di prorogare di un anno lo stato di emergenza e le strutture commissariali. La decisione sarà adottata in un prossimo Consiglio dei ministri", ha annunciato Conte ieri sera.

Alla conclusione del vertice a fare il punto è stato Bucci. "Abbiamo rivisto il lavoro fatto per la demolizione e la costruzione del Ponte, abbiamo impostato i progetti per la conclusione dei lavori che è sempre prevista per l'aprile 2020, abbiamo esaminato l'analisi finanziaria che è positiva. Sappiamo che i contratti che abbiamo da fare sono adesso tutti quanti in una situazione positiva, i finanziamenti esistono, Autostrade sta continuando a pagare come da programma" ha riferito il sindaco di Genova e Commissario straordinario.

Un bilancio positivo della riunione è stato fatto anche da Toti. "È stata una riunione proficua" ha affermato sottolinenando che la proroga dello stato di emergenza e delle strutture commissariali è stata discussa anche "per mantenere tutti i lavoratori che se ne occupano e tutti i capitali di spesa" e potrebbe essere discussa in Consiglio dei ministri già oggi. "Abbiamo convenuto col governo alcune rimodulazioni di spesa che riguardano sostanzialmente i risarcimenti alle imprese e la rimodulazione delle domande per il risarcimento danni alle imprese che possa tenere conto anche di voci oggi non calcolate e di un periodo più lungo di riferimento per il mancato fatturato – ha aggiunto il Governatore della Liguria –. Ci attiveremo per fare una proposta in tal senso al governo e queste modifiche saranno ovviamente recepite o nel decreto industriale a cui sta lavorando il ministro Di Maio o, se non facessimo in tempo, nella legge di stabilità nel prossimo Consiglio".





















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