Iniziato con un abbraccio tra Conte e il presidente francese Emmanue Macron – il quale si è detto molto felice di essere a Napoli con il suo "amico presidente" – il Summit ha visto un colloquio a due di oltre un'ora al termine del quale è cominciata al Palazzo Reale la riunione plenaria. Nella sala al primo piano del palazzo si sono riuniti i due presidenti e i ministri che compongono le rispettive delegazioni, 11 per la Francia e 12 per l'Italia. La delegazione italiana che ha preso parte al vertice intergovernativo è composta dai ministri Di Maio, Lamorgese, Franceschini, Guerini, Amendola, Bonafede, Gualtieri, Patuanelli, De Micheli, Costa, Manfredi e Azzolina.
"Dopo un periodo difficile, all'inizio del 2019, grazie al premier Giuseppe Conte ed al presidente Sergio Mattarella siamo stati in grado di ritrovare una strada comune" e "il vertice di oggi a Napoli è davvero il vertice del rilancio dei rapporti tra Italia e Francia", ha commentato Macron. Spazzate via le tensioni e la crisi diplomatica avvenuta durante il Conte 1, il vertice ha portato alla firma di accordi tra i due Paesi nei settori della Difesa (sulla cantieristica navale militare con Fincantieri e Naval Group), Ricerca e Università e tra la Cassa Depositi e prestiti con la controparte Bpi France.
Nel dettaglio Cassa Depositi e Prestiti e Bpi France hanno firmato una dichiarazione d'intenti propedeutica ad un Protocollo che sarà firmato nei prossimi mesi, per rafforzare la collaborazione tra le due istituzioni. L'accordo prevede, su export e cooperazione internazionale, che Cdp e Bpifrance valutino una serie di misure per favorire l'export dei due Paesi e potenziali iniziative a supporto della cooperazione internazionale, in particolare in Africa. Bpifrance e Cdp stanno inoltre valutando la possibilità di cooperare nell'ambito del Venture Capital per iniziative a supporto dell'innovazione e della crescita: in particolare, l'iniziativa punta a rafforzare il sistema italiano delle Start up facendo leva sulle best practice già avviate.
Rafforzata, inoltre, la joint venture Fincantieri-Naval Group. "Accogliamo con favore questo accordo intergovernativo, che rafforza la nostra joint venture Naviris. Siamo lieti di poter contare sul sostegno di entrambi i governi italiano e francese, insieme alle Marine dei nostri due Paesi, per portare avanti la nostra missione in modo efficace" hanno dichiarato Hervé Guillou e Giuseppe Bono, rispettivamente Ceo di Naval Group e di Fincantieri. Naviris ha sottolineato in una nota che "gestirà progetti ambiziosi, tra cui la modernizzazione di mezza vita delle fregate franco-italiane della classe Orizzonte, progetti comuni di ricerca e sviluppo, opportunità per export e sviluppo della European Patrol Corvette".
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