Ritardata o mancata consegna dei prodotti ordinati online, annullamento unilaterale degli ordini effettuati dai consumatori per prodotti presentati come disponibili (nonostante il pagamento e l'addebito del corrispettivo), omessa/inadeguata informazione sui tempi effettivi di consegna, sui ritardi e sulle problematiche relative alla corretta esecuzione degli ordini, omessa/ inadeguata assistenza post-vendita dei
consumatori e la disattivazione del call center. Sono alcune delle azioni che sarebbero state messe in atto dalle tre grandi catene di distribuzione e divenute oggetto di segnalazione da parte dei consumatori a cui si aggiungono gli ostacoli posti alle richieste di annullamento inoltrate dai clienti e all'esercizio dei loro diritti di recesso e rimborso del corrispettivo pagato.
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