Sul mercato valutario, prevale la cautela sull'Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,22%. Lieve calo dell'oro, che scende a 1.744,5 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,02%.
In salita lo spread, che arriva a quota +103 punti base, con un incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari allo 0,73%.
Tra i mercati del Vecchio Continente performance modesta per Francoforte, che mostra un moderato rialzo dello 0,21%, deludente Londra, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Parigi è stabile riportando un moderato +0,06%. Si muove in frazionale ribasso Piazza Affari, con il FTSE MIB che lascia sul parterre lo 0,60%; sulla stessa linea, si muove al ribasso il FTSE Italia All-Share, che perde lo 0,44%, scambiando a 26.682 punti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Buzzi Unicem (+1,44%), Nexi (+1,22%), Amplifon (+1,19%) e Atlantia (+0,61%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Saipem, che prosegue le contrattazioni a -3,02%.
Vendite a piene mani su Telecom Italia, che soffre un decremento del 2,56%.
Pessima performance per Inwit, che registra un ribasso del 2,40%.
Sotto pressione Italgas, con un forte ribasso dell'1,85%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Tod's (+14,00%), Esprinet (+11,74%), Carel Industries (+4,69%) e Technogym (+3,02%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Mutuionline, che prosegue le contrattazioni a -2,75%.
Sessione nera per la Doria, che lascia sul tappeto una perdita del 2,41%.
In caduta libera IREN, che affonda del 2,19%.
Pesante Juventus, che segna una discesa di ben -2,17 punti percentuali.
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