I dati palesano una risposta negativa in tal senso e mostrerebbero che il taglio attuato non avrebbe portato in realtà alcun beneficio agli investimenti, nonostante le assicurazioni in tal proposito fatte dal Presidente americano.
Tra le pagine dedicate alle condizioni economiche del paese a stelle e strisce, la NABE ha dimostrato che l'84% delle aziende intervistate ha dichiarato di non aver cambiato i propri programmi di investimento e che solo una minoranza avrebbe invece dichiarato di aumentare i propri investimenti per le minori imposte societarie. Il dato, è inoltre aumentato rispetto a quello registrato ad ottobre del 2018 pari all'81%.
La riduzione fiscale alle imprese dal 35% al 21% è entrata in vigore un anno fa, avrebbe dovuto avere come conseguenza l'aumento gli investimenti e la crescita dell'occupazione, cosa che si è registrata positivamente solo nel settore della produzione di beni, con il 50% degli intervistati che ha dichiarato maggiori investimenti ed un altro 20% ha detto di aver riportato negli Stati Uniti investimenti ed assunzioni in precedenza previsti all'estero.
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