"A gennaio, i punti di forza delle componenti finanziarie sono stati compensati dalla debolezza delle componenti del mercato del lavoro" - ha commentato Ataman Ozyildirim, economista del Conference Board - aggiungendo che "il Conference Board prevede che la crescita del PIL USA rallenterà probabilmente fino a circa il 2% entro la fine del 2019".
La componente che riguarda la situazione attuale è cresciuta dello 0,1% a 105,5 punti mentre quella sulle aspettative future è salita dello 0,5% a 106,7 punti.
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