UniCredit, con Sant’Egidio lancia il Progetto Emergenza Covid 2.0

La sede di Sant'Egidio a Roma
2 Minuti di Lettura
Venerdì 18 Dicembre 2020, 20:04 - Ultimo aggiornamento: 20:05

UniCredit sostiene la Comunità di Sant’Egidio nel lancio del Progetto Emergenza Covid 2.0. L’iniziativa prevede interventi di contrasto allo scivolamento in povertà assoluta della popolazione più colpita dagli effetti economici e sociali dell’emergenza sanitaria e in stato di povertà o isolamento sociale.

Il progetto, spiega una nota, è destinato a supportare i senza dimora, gli anziani, i nuclei familiari in stato di povertà di 30 città e comuni di 15 Regioni, in particolare nelle aree periferiche delle maggiori città italiane. Prevista l’organizzazione di servizi di ascolto, orientamento (per inserimento abitativo e lavorativo) e consulenza presso i centri e le sedi di quartiere della Comunità di Sant’Egidio per 5.000 persone in stato di povertà. Inoltre si prevede l’organizzazione di mense sociali, cene itineranti e distribuzione di generi di prima necessità con distribuzioni a 5.000 persone senza dimora in Italia e interventi di prima assistenza e distribuzione di generi di prima necessità forniti nei centri a 10.000 persone/nuclei familiari in stato di povertà. Si stima quindi di aiutare 20.000 persone in tutta Italia.

"In un momento così difficile per il nostro Paese - ha dichiarato Remo Taricani, co-ceo Commercial Banking Italy di UniCredit - il nostro Gruppo sente la responsabilità e la necessità di fare la propria parte e dall’inizio della pandemia ci siamo attivati per supportare le comunità, i territori e le economie in cui siamo presenti.

Il nostro sostegno all’iniziativa della Comunità di Sant’Egidio, ci consente di portare un aiuto immediato e concreto a fasce deboli della nostra popolazione che stanno affrontando un periodo particolarmente complesso”.

“In questi mesi di emergenza sanitaria e sociale, siamo stati accanto a tante persone fragili nelle strade e nelle periferie di numerose città italiane - ha affermato l’amministratore della Comunità di Sant’Egidio Stefano Carmenati -. Grazie al contributo di UniCredit potremo allargare il nostro raggio di azione per raggiungere chi soffre maggiormente le conseguenze economiche della pandemia. Il Covid-19 ha rivelato come siano ancora più necessarie le reti di prossimità, per rispondere in maniera rapida ed efficace agli accresciuti bisogni e intercettare nuove domande”, ha concluso Carmenati.

© RIPRODUZIONE RISERVATA