Il bond è stato distribuito a diverse tipologie di investitori istituzionali quali fondi d'investimento (57%), assicurazioni e fondi pensione (29%), banche e private bank (9%) e istituzioni finanziarie pubbliche (5%). Nel complesso, il bond è stato sottoscritto da investitori ESG/SRI/green per l'87%. La domanda è arrivata principalmente dalle seguenti regioni: Francia (30%), Germania/Austria (20%), UK (13%), Benelux (9%), Italia (7%), Penisola Iberica (7%), Paesi Nordici (6%), Svizzera (5%) e altri (3%).
"Questo primo Green Bond è una chiara indicazione di quanto siano fondamentali le tematiche ESG per la nostra offerta a lungo termine, sottolineando l'essenza stessa del nostro modo di fare business sostenibile, a beneficio di tutti i nostri stakeholder, ma soprattutto dei nostri clienti e delle comunità in cui operiamo", ha commentato Andrea Orcel, CEO di UniCredit.
I proventi dell'emissione del bond sono destinati a finanziare energie rinnovabili, trasporti a basso impatto ambientale e mobilità sostenibile, infrastrutture ed edilizia green, in linea con gli Obiettivi delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile (UN SDGs) numero 7 (Affordable & Clean Energy), numero 9 (Industry, Innovation & Infrastructure) e numero 11 (Sustainable Cities & Communities). L'emissione del primo green bond è avvenuta nell'ambito del Sustainability Bond Framework, che la banca ha recentemente sviluppato.
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