Ue promuove la manovra dell'Italia ma avverte: rischio deviazione su deficit e debito

Ue promuove la manovra dell'Italia ma avverte: rischio deviazione su deficit e debito
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Mercoledì 20 Novembre 2019, 13:30
(Teleborsa) - Otto Paesi europei tra cui l'Italia sono a rischio di non conformità con il Patto di Stabilità e crescita. E' quanto afferma la Commissione europea nel comunicato sulle opinioni sulle manovre finanziarie degli Stati membri, nel quale viene dato un sostanziale via libera alla legge di bilancio dell'Italia. Nessuna bocciatura, quindi, per la manovra del governo giallorosso, ma l'avvertimento che Roma rischia di non rispettare parametri sul deficit e sul debito.

Gli altri Paesi sono Belgio, Spagna, Francia, Portogallo, Slovenia, Slovacchia e Finlandia. Per questi Stati "i documenti programmatici di bilancio comportano un rischio di non conformità con il Patto di Stabilità e di crescita nel 2020", si legge nel comunicato.

L'attuazione delle manovre finanziarie di questi Stati membri "potrebbe comportare una deviazione significativa dai percorsi di aggiustamento verso il rispettivo obiettivo di bilancio a medio termine", prosegue la Commissione, aggiungendo che nel caso di quattro Stati (Italia, Belgio, Spagna e Francia) "si prevede anche l'inosservanza del parametro di riduzione del debito" nel 2020.

"Tra i documenti programmatici si bilancio a rischio di non conformità, a preoccuparci maggiormente - ha detto vicepresidente della Commissione Ue per l'Euro, Valdis Dombrovskis - sono quelli con livelli di debito elevati e non sufficientemente ridotti: Belgio, Spagna e Francia presentano rapporti debito-Pil molto elevati, quasi del 100%, mentre l'Italia supera il 136%. E non prevediamo che questi Paesi soddisfino la regola del debito".

"Questi quattro paesi - ha aggiunto - non hanno sfruttato sufficientemente i periodi economici favorevoli per mettere in ordine le loro finanze pubbliche. Nel 2020 prevedono di non avere alcun aggiustamento di bilancio significativo o addirittura un'espansione di bilancio. Ciò è preoccupante - ha spiegato il vicepresidente della Commissione - perché livelli di debito molto elevati limitano la capacità di rispondere agli shock economici e alle pressioni del mercato".

Dombrovskis ha quindi invitato "tutti gli Stati membri a rischio di non conformità con il Patto di Stabilità ad adottare le misure necessarie nell'ambito della procedura di bilancio nazionale per garantire che il bilancio 2020 sia conforme" al Patto. Tuttavia, ha precisato, "all'Italia non chiediamo misure immediate, ma per quanto riguarda i tempi rivaluteremo la situazione in corso d'anno, il momento successivo di valutazione dei bilanci e' la primavera ventura". La Commissione Ue tornerà, infatti, a valutare i conti pubblici in primavera.

"L'Italia è un paese che ha beneficiato di tutte le flessibilità del Patto, con l'Italia abbiamo avuto un atteggiamento serio e rigoroso ma anche comprensivo. Ma bisogna continuare a essere attenti alla situazione del debito perché l'effetto valanga non è un bene né per l'Italia né per l'Europa", ha aggiunto il commissario Ue agli Affari economici, Pierre Moscovici. "Sarò domani a Roma per presentare personalmente questo messaggio, vedrò il presidente Mattarella il presidente del Consiglio Conte e il ministro Gualtieri - ha riferito - bisogna continuare a vigilare sul debito italiano, non siamo catastrofici, ma alcuni sforzi sono utili e necessari e vanno proseguiti".
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