Gualtieri: «La Ue pronta a mettere sul piatto 650 miliardi per rilanciare gli investimenti»

Roberto Gualtieri
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Giovedì 4 Aprile 2019, 12:36
Il consiglio Ue ha approvato i risultati del negoziato interistituzionale (Trilogo) con il Parlamento europeo sul programma InvestEU, che punta a mobilitare 650 miliardi di euro di nuovi investimenti dal 2021 al 2027. L'accordo comprende tutte le parti del regolamento con l'eccezione di quelle legate all'approvazione del quadro finanziario pluriennale, e sarà votato lunedì prossimo dalla Commissione Econ.

IL PERCORSO
InvestEU non è soltanto uno strumento che prosegue la positiva esperienza del Fondo europeo per gli investimenti strategici (Feis), uno dei pilastri del Piano Juncker, ma - oltre a rafforzare il sostegno alle piccole e medie imprese (Pmi), alla ricerca, all'innovazione e alle infrastrutture sostenibili - si propone di affrontare l'enorme gap di infrastrutture sociali nel campo dell'educazione, della salute e dell'edilizia denunciato dal Rapporto Prodi. Vengono inoltre introdotti ambiziosi target per quanto riguarda la realizzazione di progetti di investimento che rientrano fra gli obiettivi degli accordi di Parigi sul clima. Al fine di evitare che il diverso rischio Paese determini condizioni discriminanti per le varie aree dell'Unione, il regolamento chiarisce che la remunerazione della garanzia dovrà essere esclusivamente legata alle caratteristiche e al profilo di rischio delle operazioni. Inoltre, vengono stabilite condizioni di accesso alla garanzia più favorevoli per la costituzione di piattaforme di investimento, per interventi nelle aree con un gap di investimenti più elevato o per iniziative nei settori con maggiore fabbisogno. Infine, viene potenziato il ruolo delle banche di promozione nazionale - Cassa depositi e prestiti per l'Italia permettendo loro di accedere alla garanzia europea senza passare necessariamente dalla Bei. «L'accordo politico preliminare sul programma InvestEU - ha commentato Roberto Gualtieri, presidente della Commissione per i problemi economici dell'Europarlamento - rafforza l'impegno dell'Europa per favorire investimenti che stimolino l'occupazione, la crescita, la ricerca e la coesione sociale. Tanto è vero che, fatto davvero nuovo, il programma potrà essere utilizzato anche per garantire le acquisizioni di aziende in crisi da parte dei lavoratori dell'impresa stessa».
L. Ram.
 
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