"Qui è un luogo di distruzione ma anche di speranza. Molto di ciò che mi hanno detto riguarda il futuro e la ricostruzione. È un popolo che è stato riunito dalla guerra, che può fare cose che forse non avrebbe potuto fare prima della guerra" ha commentato il presidente del Consiglio parlando con i giornalisti a margine della visita. ''Ricostruiremo tutto, hanno distrutto gli asili, i giardini dell'infanzia. Tutto verrà ricostruito e hanno già iniziato''.
All'Ucraina ''servono armi di difesa più efficaci'' ha affermato il presidente francese Emmanuel Macron. "Serve che l'Ucraina possa resistere e vincere" la guerra ha sottolineato. "La Francia ha fatto la sua parte'', ha aggiunto. ''Ricostruiremo questa città, questo Paese devastato dalla guerra. Abbiamo già iniziato a collaborare e sosteniamo progetti'' di ricostruzione. Macron ha inoltre ricordato gli obiettivi di questo viaggio: "siamo venuti per inviare un messaggio di unità europea verso tutti i cittadini ucraini. Un messaggio di sostegno perché le prossime settimane saranno molto difficili. Questo viaggio è molto importante per l'Ucraina, l'Europa e la stabilità globale".
È "importante" che i capi di governo delle tre principali nazioni dell'Unione europea si rechino a Kiev e mostrino il loro sostegno all'Ucraina, ha detto alla Bild il cancelliere tedesco, Olaf Sholz. "Non vogliamo solo dimostrare solidarietà, vogliamo anche assicurare che l'aiuto che organizziamo, finanziario, umanitario, ma anche per quanto riguarda le armi, proseguirà anche in futuro".
Dopo la visita a Irpin i tre leader hanno incontrato il presidente Volodymyr Zelensky. "La sicurezza alimentare, le armi e il sostegno all'Ucraina sono argomenti di discussione importanti. Ci aspettiamo sostegno per la domanda di adesione dell'Ucraina all'Ue", ha spiegato il capo dell'Ufficio del Presidente Andriy Yermak su Telegram riferendosi ai temi dell'incontro a cui ha preso parte anche il presidente rumeno Klaus Johannis.
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