Ucraina, banca centrale russa sostiene istituti colpiti da sanzioni

Ucraina, banca centrale russa sostiene istituti colpiti da sanzioni
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Venerdì 25 Febbraio 2022, 09:00
(Teleborsa) - Avvio in forte rialzo per la borsa di Mosca con l'indice RTS che dopo i primi scambi è arrivato a guadagnare oltre il 25%, dopo aver ceduto la vigilia quasi il 40%, in seguito all'attacco della Russia in Ucraina e alle sanzioni in arrivo da parte della comunità internazionale.

Segnali di recupero anche per il rublo: la valuta russa sale del 4% sul biglietto verde. Al cambio attuale per 1 dollaro ci vogliono circa 84 rubli.

Intanto la banca centrale russa ha annunciato pieno sostegno agli istituti di credito colpiti dalle sanzioni. "La Banca di Russia e il governo della Federazione Russa forniranno tutto il supporto necessario alle banche che sono cadute sotto le sanzioni degli stati occidentali" - si legge nella nota della banca centrale - in cui cita gli istituti colpiti, quali: VTB PJSC, Sovcombank PJSC, Novikombank JSC, Otkritie Financial Corporation PJSC Bank; PJSC Promsvyazbank e JSC CB Russia oltre a PJSC Sberbank.
"Tutte le banche hanno predisposto in anticipo una serie di misure per garantire il loro funzionamento senza interruzioni nonostante le sanzioni e riteniamo che tali piani siano adeguati alla situazione" - aggiunge la Banca di Russia -. "Verranno eseguite tutte le operazioni bancarie in rubli e i relativi servizi verranno forniti a tutti i clienti nel modo consueto. Anche tutti i fondi dei clienti in valuta estera vengono mantenuti e possono essere prelevati nella valuta del conto".

La Banca di Russia si dice poi "pronta a sostenere le banche con riserve in rubli ed in valuta estera". Banche che comunque "mantengono un elevato margine di solidità".

In ogni caso la banca centrale "è pronta ad adottare ulteriori misure per garantire la stabilità e la continuità delle operazioni delle banche e tutelare gli interessi dei loro creditori e depositanti".
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