"Esperti dell'Aiea presenti alla centrale hanno riferito al quartier generale dell'Agenzia che i bombardamenti sono avvenuti ieri intorno alle 17 ora locale nei pressi del piazzale elettrico della struttura, ma non ci sono state segnalazioni di danni. Altre esplosioni sono state udite più lontano – ha proseguito Grossi –. Oggi alle 8 si sono verificate due esplosioni in prossimità di un canale che porta l'acqua da un serbatoio all'impianto per il suo sistema di raffreddamento, elemento essenziale per la sicurezza nucleare. Non ci sono stati danni alle strutture e alle apparecchiature dell'impianto, ma le finestre nella sala delle turbine dell'unità del reattore 2 si sono rotte, hanno affermato gli esperti dell'Aiea. I bombardamenti e le esplosioni di questa settimana al sito Znpp arrivano dopo alcuni giorni senza incidenti del genere. Dimostrano che la situazione generale rimane precaria e che è necessaria – ha concluso il direttore generale dell'Aiea – un'azione immediata per ridurre il rischio di un grave incidente nella più grande centrale nucleare d'Europa, ora situata nel mezzo di una zona di guerra".
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