Ubi: «I consiglieri sono stati verificati dalla Vigilanza Bce»

Ubi: «I consiglieri sono stati verificati dalla Vigilanza Bce»
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Mercoledì 1 Luglio 2020, 14:40 - Ultimo aggiornamento: 14:47
UBI Banca non ci sta e a ridosso dal cda decisivo di venerdì 3 sull’ops di Intesa Sanpaolo, in una nota al mercato, mette i puntini sulle i. Rispetto ad alcune iniziative legali intraprese dai soci e riprese dalla stampa volte «a gettare discredito sugli attuali Consiglieri della banca sulla base di infondate affermazioni in ordine al possesso dei requisiti di idoneità - e, in particolare, a quelli di onorabilità, indipendenza e assenza di conflitti di interesse degli amministratori in carica –, Ubi puntualizza che «detti requisiti sono stati sottoposti al vaglio delle Autorità di Vigilanza competenti dopo la nomina del nuovo Consiglio, nei modi e tempi previsti dalla legge, con esito positivo».
Secondo un comunicato di Ubi, «trattasi di notizie errate e fuorvianti, la cui diffusione rappresenta un fatto grave ed insidioso, specie alla luce della tempistica con cui sono state pubblicate che si colloca in prossimità della seduta in cui il Consiglio è chiamato ad esprimere le proprie valutazioni sull’Ops promossa da Intesa Sanpaolo». L’istituto lomardo così prosegue. «Il Consiglio di Amministrazione di UBI Banca esprimerà le proprie valutazioni, in conformità con le previsioni del Testo Unico in materia di intermediazione finanziaria, con assoluta serenità ed indipendenza di giudizio, su basi fattuali e nel pieno rispetto della regole di mercato».
Infine, «UBI Banca si riserva di assumere tutte le iniziative utili e/o opportune al fine di tutelare i propri interessi e di perseguire, nelle sedi appropriate, gli autori di tali fuorvianti affermazioni».
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