L’uscita delle risorse, precisa una nota, è prevista progressivamente già a partire dal mese di febbraio 2020. I relativi oneri, pari a circa 70 milioni di euro lordi (circa 50 netti), saranno contabilizzati nei risultati relativi al quarto trimestre del 2019. Le sinergie di costo sono stimate in oltre 20 milioni nel 2020, e in oltre 25 milioni annui a regime a partire dal 2021.
Prosegue, inoltre, in coerenza con le previsioni di Piano Industriale, il ricambio generazionale correlato all’iniziativa di esodo, che consentirà, a sostegno anche dell’occupazione giovanile, l’ingresso di nuove risorse oltre al consolidamento dei rapporti a tempo determinato già operanti nel Gruppo.
L’accordo, continua la nota, rappresenta un’ulteriore fase del processo di razionalizzazione degli organici del Gruppo che prosegue in linea con le previsioni del Piano Industriale attualmente in essere e che permetterà il raggiungimento dell’obiettivo di organico previsto da tale Piano per l’anno 2020 (circa 19.500 risorse).
© RIPRODUZIONE RISERVATA