Ubi Banca, si rafforza il nuovo patto:il sindacato degli azionisti ora raggruppa il 7,68%

Una filiale Ubi Banca
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Sabato 4 Gennaio 2020, 17:33 - Ultimo aggiornamento: 19 Febbraio, 18:56
Sctta il riassetto dei patti di sindacato degli azionisti di Ubi Banca e si rafforza dal 1 gennaio il nuovo patto tra alcuni dei soci forti della banca sottoscritto a settembre, dove spicca la Fondazione Crc, Cassa di Risparmio di Cuneo. Il nuovo accordo prevede al suo vertice un Car, Comitato di azionisti, formato dai membri espressione dei soci in misura proporzionale alla loro partecipazione. Da pochi giorni è infatti efficace l'adesione al patto di Upifra, la cassaforte della famiglia Beretta, e della Fondazione Banca del Monte di Lombardia, dopo il recesso di entrambi dall'altro patto di sindacato attivo dal 2016, il Sindacato Azionisti Ubi Banca (di cui fa parte la famiglia Bazoli) e che proprio oggi ha comunicato gli aggiornamenti sul suo numero di azioni apportate.
Dopo alcune lettere di recesso, scendono da 173 a 166 gli azionisti del patto per un totale di azioni sindacate pari al 7,5% dei diritti di voto del capitale della banca. Tuttavia, spiega il patto, «a seguito della richiesta di adesione di un nuovo membro e della comunicazione di riorganizzazione interna di un gruppo», il numero di nuove azioni apportate farà crescere al 7,68% i diritti di voto. Al 1 gennaio, nessun partecipante al Patto possiede più dell'1% dei diritti di voto della banca. Con i nuovi ingressi, hanno aderito al Patto del Car 22 azionisti, complessivamente titolari di 203.636.142 azioni ordinarie Ubi, pari al 17,796% del capitale.
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