Il segmento Delivery, che ha consentito alla società di reggere l'impatto della pandemia visto il boom di ordini a domicilio, ha battuto un altro record, superando i 52 miliardi di dollari annualizzati a marzo 2021, in crescita di oltre il 150% su base annua.
"Con l'aumento dei tassi di vaccinazione negli Stati Uniti, stiamo osservando che la domanda di mobilità dei consumatori si sta riprendendo più rapidamente della disponibilità dei conducenti e le richiesta di consegne a domicilio continuano a superare la disponibilità di fattorini", ha sottolineato la società in una comunicazione alla SEC.
Uber ha anche ricordato che il 7 aprile ha annunciato di stare aumentando gli investimenti in incentivi per i conducenti per migliorare la disponibilità a breve termine. "Continuiamo a credere che Uber sia sulla buona strada per un EBITDA Adjusted trimestrale positivo nel 2021", ha aggiunto.
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