Continua la forte rappresentanza del mercato statunitense che raddoppia rispetto al 2021 a quota 57mila (+49,8%). La percentuale di americani sfiora il 21% sul totale degli arrivi esteri previsti. Seguono le prenotazioni dalla Germania che sono quasi 27 mila (+22,2%) e dal Regno Unito poco meno di 22mila (+34%), con un'incidenza rispettiva del 9,8% e del 7,9% sul totale.
Il mito di Vacanze Romane non tramonta e infatti la Capitale si conferma in testa alle mete preferite con oltre 122 mila prenotazioni aeree e circa il 45% dei visitatori internazionali totali, l'82,2% in più rispetto allo stesso periodo 2021/2022. Sul podio anche Milano (oltre 74 mila), in crescita del +63,9% con una quota di arrivi aeroportuali pari al 27%, e Venezia (oltre 24 mila), +30,2% con il 9% sul complessivo.
La gran parte dei viaggiatori viene per svago: l'82% è un turista leisure, ben 224.500 unità (+50,5% sul 2022/2021). A riservare voli aerei verso l'Italia sono principalmente coppie: fino ad ora si contano 81.462 prenotazioni per 2 passeggeri (+48,2% sul 2021), il 29,7% del totale.
Analizzando il dato giornaliero, il livello di occupazione massimo si rileva per l'ultimo giorno dell'anno quando arriva al 60%, quasi il doppio rispetto al tasso di saturazione delle festività natalizie 2021-2022 fermo al 36,5%.
Per l'intero periodo, tutti i prodotti turistici dalla montagna, al lacustre, alle città d'arte superano la media nazionale, tranne il balneare, vista la stagione, leggermente inferiore (31,4%). In primis il comparto montano con il 44,0% della disponibilità prenotata. Il picco si raggiunge l'ultimo dell'anno, soprattutto per la montagna (79,5%) e i laghi (69,1%). Rispetto al dato 2021, le performance migliori se le aggiudicano le città d'arte con un tasso di saturazione medio superiore di 25 punti percentuali.
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