"Quello che serve è far tornare i flussi turistici, soprattutto gli stranieri, e lo stiamo facendo con il Green Pass e con gli accordi bilaterali con gli Stati" ha sottolineato Garavaglia ricordando che gli americani stanno cominciando a tornare in Italia, a partire da agosto e settembre.
"Sono gli operatori che fanno il PIL, il governo fa le regole, può mettere gli operatori nelle condizioni migliori. La prima cosa è organizzarsi, già aver fatto il ministero del Turismo è importante. L'altro aspetto è tornare a investire e lo facciamo con il Pnrr. Poi serve un sano rapporto con le regioni per spingere il marchio italiano nel mondo. L'ultima cosa è la rivoluzione digitale, che è essenziale per il futuro" ha spiegato il ministro parlando degli elementi necessari per la ripartenza del turismo in Italia.
In particolare Garavaglia ha posto l'accento sulla rivoluzione digitale e sulla necessità di sfruttarne le potenzialità per sostenere la ripartenza del settore turistico. "Il punto centrale – ha affermato Garavaglia – è la rivoluzione digitale. Bisogna far conoscere le singole realtà, cosa che non è affatto scontata. C'è una scarsa conoscenza delle varie realtà italiane ed il digitale è fondamentale, occorre insistere su una promozione digitale più attiva per far ripartire le città d'arte e far tornare gli stranieri".
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