La Corte bolognese ha così sanato la decisione del Tribunale di Forlì, a fine dicembre, di rigettare l'omologa. In particolare i giudici hanno accolto i reclami presentati da Trevifin, e dalle controllate Trevi e Soilmec, ritenendo fondate le ragioni addotte dalle società ed omologando l'accordo.
Trevi ha commentato la decisione della Corte, affermando che "rappresenta un passo fondamentale verso il rilancio" e precisando che "si è già attivata per perfezionare tutte le operazioni previste dall'accordo di ristrutturazione nel più breve tempo possibile, ivi inclusa la vendita della divisione Oil&Gas al gruppo indiano Meil e l'esecuzione dell'aumento di capitale".
Il titolo Trevi, quotato alla Borsa di milano, ha fatto un imponente scatto in avanti nella seduta di ieri (+24%) e quindi risente stamattina di qualche presa di profitto (-4,4%)con scambi attorno a 18,982 euro.
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