Scopo dell'intesa – spiega una nota – è studiare un potenziale mercato di comune interesse e sviluppare iniziative sinergiche per rafforzare la posizione di Malpensa Intermodale e Malpensa Distripark – società che hanno il compito di gestire e sviluppare il terminal – e di Malpensa Cargo City, dove oggi transita oltre il 60% del totale delle merci aeree trasportate in Italia.
Più nel dettaglio, FNM e SEA mirano a conseguire questi obiettivi specifici: studio delle possibili integrazioni tra le attività dei terminal merci aeree e del terminal intermodale ferro-strada in una prospettiva di gestione complementare dei rispettivi flussi di merci e di una proposta di mercato condivisa attraverso le piattaforme logistiche di rispettiva competenza; sviluppo di sinergie tra differenti modalità di trasporto mediante l'integrazione di evoluzioni tecnologiche e soluzioni orientate alla sostenibilità economica, sociale e ambientale;
valorizzazione delle rispettive infrastrutture per il traffico merci situate nel comprensorio di Malpensa; ampliamento del ventaglio di servizi da offrire alla clientela.
La collaborazione – si legge nella nota – si svilupperà attraverso l'attività di un Gruppo di Lavoro composto da specialisti di entrambe le Società. Questo organismo individuerà le modalità di attuazione di ogni specifico progetto di cui FNM e SEA riterranno opportuna la realizzazione.
"La gestione del terminal di Sacconago tramite le società Malpensa Intermodale e Malpensa Distripark e l'impegno del Gruppo FNM nello sviluppo del settore della logistica – spiega Gibelli – rappresentano un patrimonio che vogliamo mettere a disposizione per offrire alla Regione, alle sue aziende e alla sua imprenditorialità soluzioni innovative in linea con i valori di FNM: sostenibilità e attenzione al territorio e al suo sviluppo. Lavoriamo per individuare e promuovere un sistema di trasporti integrato che minimizzi l'impatto sull'ambiente".
"Siamo costantemente impegnati a migliorare i servizi di Malpensa per i passeggeri e per le merci. Lo sviluppo dell'intermodalità ferro/aria è una delle strategie che abbiamo deciso di intraprendere per ridurre l'impatto ambientale – dichiara Brunini –. La firma del Memorandum ci permetterà di aumentare la quantità di merce che raggiungerà Malpensa via ferro, sviluppando nuove opportunità di business per gli operatori e per il territorio, contenendone gli impatti".
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