Sul mercato valutario, sessione debole per l'Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,29%. L'Oro è in calo (-0,73%) e si attesta su 1.578 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla del 2,37%, scendendo fino a 50,34 dollari per barile.
Si riduce di poco lo spread, che si porta a +139 punti base, con un lieve calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta allo 0,92%.
Nello scenario borsistico europeo bilancio positivo per Francoforte, che vanta un progresso dello 0,49%. Sostanzialmente tonico Londra, che registra una plusvalenza dello 0,55%. Guadagno moderato per Parigi, che avanza dello 0,45%. Seduta positiva per il listino milanese, che mostra un guadagno dello 0,96% sul FTSE MIB.
Risultato positivo a Piazza Affari per i settori tecnologia (+1,78%), sanitario (+1,41%) e bancario (+1,41%).
Nel listino, i settori materie prime (-1,13%) e telecomunicazioni (-1,02%) sono tra i più venduti.
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, incandescente Nexi, che vanta un incisivo incremento del 4,92%.
In primo piano Prysmian, che mostra un forte aumento del 3,98%.
Decolla Fineco, con un importante progresso del 2,27%.
In evidenza Mediobanca, che mostra un forte incremento del 2,24%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Saipem, che prosegue le contrattazioni a -1,63%.
Calo deciso per Tenaris, che segna un -1,16%.
Si muove sotto la parità Telecom Italia, evidenziando un decremento dello 0,99%.
Contrazione moderata per UnipolSai, che soffre un calo dello 0,87%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Interpump (+3,53%), Ascopiave (+2,38%), Anima Holding (+2,19%) e Tod's (+2,14%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Garofalo Health Care, che ottiene -2,78%.
Sotto pressione Maire Tecnimont, con un forte ribasso dell'1,46%.
Soffre Aeroporto di Bologna, che evidenzia una perdita dell'1,38%.
Preda dei venditori Falck Renewables, con un decremento dell'1,36%.
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