Un esame del tutto preliminare, per grandi linee, poiché il piano sarà presentato ufficialmente al CdA il 26 gennaio in vista della sua approvazione il 2 marzo in occasione del CdA convocato per i risultati di bilancio 2021. Nel frattempo, un CdA venerdì 21 gennaio formalizzerà la nomina di Labriola quale Amministratore delegato.
Il Piano - a quanto si apprende - avrebbe incontrato il favore dei consiglieri, compreso il Presidente di Cdp Giovanni Gorno Tempini, che è nel Consiglio in rappresentanza della Cassa, secondo azionista di TIM dopo i francesi di Vivendi. I membri del CdA avrebbero esaminato il Piano in un clima positivo e costruttivo, definendolo solido e convincente.
Il piano, secondo le indiscrezioni circolate di recente, punterebbe sulla scissione in due unità, NetCo e ServiceCo, una dedicata alla rete e l'altra ai clienti, ma anche sul rilancio commerciale e sull'ammodernamento ed efficientamento dei servizi.
L'approvazione del piano è uno dei passi cruciali che TIM dovrà compiere, anche per dare una risposta al Fondo Kkr che ha presentato una manifestazione d'interesse sul 100% del Gruppo ed è in attesa di avviare la due diligence.
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