Due le ragioni addotte dal fondo d'investimento americano: conflitti di interesse in capo a Vivendi, che si è sempre rifiutata di intrattenere con Elliott un dialogo costruttivo e si è opposta lo scorso anno alla revoca di Amos Genish, e distruzione di valore per gli azionisti di Tim a causa di una serie di promesse mai mantenute.
Ricordando che l'assemblea del 29 marzo 2019 si riunirà per nominare il nuovo Board e la revoca dei cinque membri nominati da Elliott, il Fondo sottolinea che "Vivendi sta pregiudicando le possibilità che il nuovo management possa ricondurre la società sui binari della stabilità e della normalità".
Di qui la scelta ("The Choice") per i soci di Tim se favorire un "recupero di valore" della societ "ritorno alla cattiva gestione di Vivendi"à, attraverso una "riorganizzazione di cui c'è gran bisogno", o optare per il.
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