Nel periodo primavera-estate, i mesi che producono il maggior risparmio energetico sono aprile e ottobre, poiché si ritarda l'uso della luce artificiale in un momento in cui le attività lavorative sono ancora in pieno svolgimento, mentre nei mesi estivi l'effetto ‘ritardo' nell'accensione della luce si colloca nelle ore serali, quando le attività lavorative sono per lo più terminate e fa registrare valori meno evidenti in termini di risparmio elettrico.
Secondo l'analisi della società guidata da Stefano Donnarumma, l'applicazione dell'ora legale dal 2004 al 2021 ha consentito all'Italia di risparmiare 10,5 miliardi di kWh di energia ed ha comportato, in termini economici, un risparmio per i cittadini di oltre 1,8 miliardi di euro.
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