Terna ha conseguito un punteggio complessivo di 90/100 (media di settore: 45/100) posizionandosi davanti a tutte le 77 aziende valutate nel settore Electric Utilities Il primato trova conferma in 9 dei 24 criteri di valutazione applicabili all’azienda: Terna è prima nei criteri economici Materiality, Code of business conduct, Innovation management e Privacy protection (nuovo criterio inserito quest’anno), nei criteri ambientali Environmental reporting, Biodiversity, Transmission and distribution e nei criteri sociali Social reporting, Corporate citizenship and philantropy. Negli ultimi cinque anni non era mai successo che un’azienda del settore risultasse prima per due anni consecutivi.
«Per Terna la sostenibilità è prima di tutto rappresentata dall’obiettivo di favorire la transizione energetica facilitando lo sviluppo delle fonti rinnovabili - ha commentato l’amministratore delegato, Luigi Ferraris -. Sostenibilità per Terna significa declinare un green new deal in tutte le componenti che lo caratterizzano. Per questo la conferma del primato settoriale nell’indice Dow Jones Sustainability è per noi motivo di orgoglio ma anche fonte di nuovi stimoli a migliorare».
L’agenzia RobecoSam valuta ogni anno le performance di sostenibilità delle imprese a maggiore capitalizzazione. Nel 2019 ne ha incluse nell’indice Dow Jones Sustainability World 318 partendo da un totale di 2526 grandi società operanti in 27 Paesi. Il Corporate Sustainability Assessment (Csa) annuale di RobecoSam rappresenta per le imprese un approfondito audit che ne evidenzia la preparazione a misurarsi con i grandi trend della sostenibilità e costituisce per gli investitori un segnale della capacità di creazione di valore anche nel medio-lungo termine.
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