Ma poco dopo sono giunte anche parole di rassicurazione. "Sappiamo che c'è una certa programmazione e che stiamo accumulando un certo ritardo con la sospensione di appalti pubblici importanti sulla Tav - ha aggiunto il portavoce della Commissaria Ue - e proprio per questo Bruxelles sta monitorando la situazione da vicino".
Così si attende di vedere cosa accadrà nelle prossime settimane appunto per appurare se saranno realmente presi in considerazione cambiamenti all'accordo di finanziamento e quindi, di rimbalzo, anche a livello di finanziamento da parte dell'Unione Europea.
Il portavoce ha poi sottolineato l'avvicinarsi dell'incontro riguardante l'analisi dei costi benefici della Torino- Lione. Questo però si svilupperà solo a livello tecnico visto che, per il momento, non è stato ancora previsto in calendario nessun appuntamento tra il Ministro dei trasporti italiano, Danilo Toninelli, e la commissaria Bulc. Per il concretizzarsi della riunione bisognerà attendere la fine delle elezioni europee, a giugno, mese in cui è previsto il punto della situazione dei progetti UE finanziati con i fondi Cef, in cui rientra anche la Tav.
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