Il vettore irlandese ha contestato, oltre al decreto ministeriale, anche gli avvisi pubblicati da Enac l'8 aprile 2020, relativi alla posticipazione dell'entrata in vigore degli oneri di servizio pubblico sulle rotte interessate; i bandi di gara per la gestione in esclusiva del servizio aereo di linea sulle rotte interessate; il successivo decreto del 26 maggio scorso avente ad oggetto il "Differimento della data di entrata in vigore degli oneri di servizio pubblico imposti sui servizi aerei di linea" relativi alle rotte indicate; le aggiudicazioni delle tratte nel frattempo disposte.
Nella sua ordinanza, il Tar rileva un pregiudizio di natura meramente economica, che risiederebbe nella possibile concorrenza fra le tratte in arrivo e partenza dall'aeroporto di Trapani e quelle in arrivo e partenza dall'aeroporto Palermo operate da Ryanair da e per le stesse destinazioni.
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