La Riksbank conferma dunque la sua politica fortemente restrittiva sottolineando che, nel paese, l'inflazione è ancora troppo elevata e avvisa che il tasso di riferimento salirà ancora fino a sfiorare il 3% il prossimo anno.
La banca centrale sottolinea che "i prezzi elevati minano il potere d'acquisto di molte persone e rendono più difficile per le famiglie e le imprese pianificare le proprie finanze. Per ridurre l'inflazione e salvaguardare l'obiettivo di inflazione, il Comitato esecutivo ha deciso di aumentare il tasso ufficiale di 0,75 punti percentuali al 2,5 per cento", si legge nella nota che accompagna la decisione. È ancora difficile valutare come si svilupperà l'inflazione e la Riksbank "adeguerà la politica monetaria come necessario per garantire che l'inflazione sia riportata all'obiettivo in un periodo di tempo ragionevole".
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