Superbonus, crediti e cantieri bloccati, intervengono le Regioni: Sardegna, Piemonte e Basilicata si preparano. Ance: «Fate presto»

Il meccanismo ideato per subentrare alle banche e alle Poste

Superbonus, crediti e cantieri bloccati, intervengono le Regioni: Sardegna, Piemonte e Basilicata si preparano. Ance: «Fate presto»
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Martedì 7 Febbraio 2023, 10:11 - Ultimo aggiornamento: 8 Febbraio, 08:41

Superbonus, sul meccanismo inceppato della cessione dei crediti intervengono le Regioni rivestendo il ruolo avuto finora da banche e Poste. L'acquisto dei crediti potrebbe insomma sbloccarsi grazie al contributo, per cominciare, di Sardegna, Piemonte, Basilicata e anche della provincia di Treviso.

Sardegna, 40/50 milioni al mese

La Sardegna è la prima regione a entrare nella partita Superbonus.

Le modalita di attuazione e le condizioni dell’acquisto dei crediti edilizi di bonus, superbonus 110% ed ecobonus saranno messe a punto con una delibera di Giunta dopo che la Regione, attraverso la Finanziaria, ha messo a disposizione la propria capienza fiscale per acquistare i crediti, stimata potenzialmente in 40-50 milioni di euro al mese. La misura rappresenta il secondo intervento della Regione, che gia, grazie al Sardinia Fintech attivato dal Centro Regionale di Programmazione e dalla Sfirs, aveva liberato liquidita (sotto forma di anticipazioni finanziarie da rimborsare con i crediti fiscali) per sostenere famiglie e imprese in una misura, il superbonus, che ha prodotto in Sardegna un totale di investimenti ammessi a detrazione pari a oltre 1 miliardo e 983 milioni di euro suddivisi in investimenti su edifici condominiali, edifici unifamiliari e unita immobiliari indipendenti (Enea, rapporto di dicembre).

Oltre 250 milioni di euro, divisi su tre tranche di finanziamento, sono infatti attualmente in istruttoria per la liquidazione delle domande presentate sulla linea B-Credito di Filiera Superbonus 110% del Fondo Sardinian Fintech, gestito da Sfirs, a fronte di 380 milioni di credito fiscale previsti. Dopo l’anticipazione dei crediti fiscali operata attraverso la finanziaria regionale, arriva ora il programma di acquisto della Regione che mette a disposizione degli operatori privati del mercato la propria capacita fiscale per l’acquisizione dei crediti che poi compensera nei propri F24. «La Sardegna e la Regione che durante l’emergenza ha investito maggiori risorse proprie per la ripresa, e con ogni strumento a disposizione, finanziario e normativo, si e posta come obiettivo quello di sostenere il rilancio e la competitivita delle aziende. Le novita introdotte con la Finanziaria vanno in questa direzione e testimoniano la volonta di continuare a sostenere e rafforzare la crescita del sistema economico sardo», ha detto il Presidente della Regione, Christian Solinas. 

I dati dell'Ance

Per l'associazione dei Comuni, se il Govreno non sbloccherà la situazione, ogni miliardo di crediti incagliati causerà lo stop di circa 6mila interventi (unifamiliari e condomini), con il fallimento che si avvicinerà a 1.700 imprese che occupano 9mila persone.

 
Il Piemonte

Si parla di 50 milioni di euro l'anno di crediti acquistabili dalla regione Piemonte. I crediti compenseranno gli oneri fiscali nei confronti dello Stato.

 
Per il presidente della Regione, Alberto Cirio, non ci saranno rischi perché la Regione acquisterà solo i crediti certificati dall’Agenzia delle Entrate, quindi non vi saranno acquisti di crediti, relativi a lavori fatti sul territorio regionale, direttamente dalle imprese private. Quando inizierà questo "salvataggio"? C'è un articolo del disegno di Legge di Stabilità 2023 della Giunta che sarà esaminato dal Consiglio Regionale.
 

Basilicata

La regione Basilicata sta verificando la possibilità di farsi carico di crediti derivanti da Bonus e Superbonus, circa 890 milioni di euro sl proprio territorio.

 
 

 

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