"È stato un incontro costruttivo, non c'è stata nessuna ostilità: entrambe le parti hanno mostrato il desiderio di comprendersi", ha dichiarato il presidente russo al termine del meeting. Nessuna dichiarazione è arrivata invece dal presidente americano che si è limitato a mostrare il pollice alzato ai giornalisti presenti. "Vogliamo aiutare, ad agevolare accordi di Minsk. Se l'Ucraina è disposta a farlo, lo faremo anche noi", ha sottolineato Putin.
Con il presidente americano c'erano, oltre al segretario di Stato Antony Blinken, la sottosegretaria di stato per gli Affari Politici Victoria Nuland, il consigliere per la Sicurezza Nazionale Jake Sullivan, gli esperti del Consiglio per la Sicurezza nazionale sui dossier russi Eric Green e Stergos Kaloudis e l'ambasciatore Usa a Mosca John Sullivan. La delegazione russa include, oltre al ministro degli Esteri Sergey Lavrov, il suo vice Sergey Riabkov, il consigliere presidenziale per gli Affari Esteri Yuri Ushakov, il capo dello Stato maggiore gen. Valery Gerasimov, l'ambasciatore russo a Washington Anatoly Antonov, gli inviati del Cremlino per Ucraina e Siria, e il portavoce di Putin Dmitri Peskov.
© RIPRODUZIONE RISERVATA