Suez, ancora incagliata la Ever Given: per liberare il Canale potrebbero volerci settimane

Suez, ancora incagliata la Ever Given: per liberare il Canale potrebbero volerci settimane
2 Minuti di Lettura
Giovedì 25 Marzo 2021, 14:15
(Teleborsa) - Terzo giorno di missione per disincagliare l'enorme nave portacontainer ferma da martedì a nord del porto di Suez dove mentre provava ad attraversare il Canale è stata colpita da una tempesta di sabbia con venti fortissimi e ha perso la capacità di manovra, secondo quanto ha ricostruito la Suez Canal Authority.

Gli sforzi per rimettere in acqua la "Ever Given" – 220.000 tonnellate di stazza e 400 metri di lunghezza – sono ricominciati questa mattina dopo la pausa notturna, mentre aumentano i timori che l'operazione possa durare settimane, se dovesse essere necessario rimuovere il carico per disincagliare la nave. "Una enorme balena spiaggiata", così è stata definita dagli esperti la nave panamense.

Intanto l'ammiraglio Osama Rabie, presidente e amministratore delegato dell'autorità del canale di Suez ha annunciato che la navigazione attraverso il Canale è temporaneamente sospesa fino a quando non termineranno i lavori per far tornare a galleggiare la grande nave portacontainer. Fermato anche il transito di 13 navi che da Port Said che si trovano dietro la Ever Given : "è stato necessario adottare uno scenario alternativo che ha comportato l'ancoraggio delle navi nell'area di attesa di Bitter Lakes, fino a quando la navigazione non potrà essere ripresa completamente".

Ci sono otto rimorchiatori sono a lavoro per liberare la Ever Given. "Non possiamo escludere che ci vogliano settimane", ha detto Peter Berdowski, numero uno della società di dragaggio Boskalis che ha una squadra sul posto. Sia la poppa che la prua risultano infatti sollevate rispetto il livello dell'acqua: "potremmo dover lavorare con una combinazione di strumenti, la rimozione dei container, del petrolio e dell'acqua dalla nave, i rimorchiatori e il dragaggio della sabbia", ha aggiunto Berdowski.

Nel frattempo si calcolano ci siano circa 150 navi cariche di petrolio, componenti auto e beni di consumo sono ferme ai due estremi della via d'acqua che collega Europa e Asia. Dal Canale di Suez nel 2019 sono passate in media 50 navi la giorno, circa un terzo del traffico container marittimo globale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA