Il disegno di legge bipartisan si propone di modernizzare le infrastrutture in USA ed è uno dei due piani anti-crisi predisposti dall'Amministrazione Biden per il rilancio dell'economia post-Covid. L'altro è il Piano sociale, le cui sorti si sono intrecciate con il piano infrastrutturale, nell'esigenza di fornire il massimo sostegno alla ripresa dopo la pandemia.
Il piano per il rinnovo delle infrastrutture era stato "bloccato" dalla frangia progressista, che puntava ad approvare prima il Piano sociale da 3.500 miliardi, vale a dire un pacchetto di misure anti-pandemia a favore delle famiglie, come le ferie retribuite, l'assistenza all'infanzia, l'istruzione, l'energia verde e l'assistenza sanitaria.
La Pelosi ha preferito quindi lasciare in stand-by l'approvazione del piano infrastrutturale, che avrebbe dovuto essere messo al voto oggi, per garantirsi il massimo sostegno dei democratici al Congresso. Se la Camera dirà sì al pacchetto infrastrutturale, già approvato dal Senato, il provvedimento arriverà direttamente sulla scrivania del Presidente Biden per la firma di rito.
Frattanto, incombe l'ombra dell'opposizione repubblicana al Senato, dove oggi si voterà un disegno di legge già approvato dalla Camera per finanziare temporaneamente il governo e sospendere il tetto del debito. Sarà un importantissimo test per l''amministrazione Biden e per la sua capacità di evitare un increscioso shutdown ed un default nelle prossime settimane, facendo approvare la sospensione o l'innalzamento del tetto del debito.
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