Statali e tfr, per un milione e mezzo di impiegati della pubblica amministrazione scatta il silenzio - assenso per i fondi pensione

Statali e tfr, per un milione e mezzo di dipendenti della pubblica amministrazione scatta il silenzio - assenso per i fondi pensioni
di Andrea Bassi
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Giovedì 25 Marzo 2021, 11:00 - Ultimo aggiornamento: 8 Maggio, 17:09

Trattamento di fine rapporto, anche nella pubblica amministrazione sta per arrivare il meccanismo del silenzio-assenso per il conferimento del Tfr ai fondi pensione. L’Aran ha convocato per domani i sindacati della Pa per discutere la firma di un accordo, previsto dalla legge 205 del 2017, per introdurre il silenzio-assenso per tutti i neo assunti nei ministeri, nelle Regioni, negli enti locali e nella Sanità, al fondo Sirio-Perseo. Fino ad oggi l’adesione degli statali era volontaria e il fondo, che ha un bacino di circa 1,5 milioni di statali ha raccolto solo 78 mila iscritti. Non proprio un successo. In base alla bozza di accordo dell’Aran tutti i neo assunti (e ce ne saranno decine di migliaia nei prossimi mesi) avranno 6 mesi di tempo per dire se vogliono aderire al fondo Sirio-Perseo oppure tenersi il Tfr. 

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Se non esprimeranno alcuna preferenza il loro trattamento di fine rapporto sarà conferito automaticamente al fondo. Intanto sul Tfr degli statali è scoppiata una dura polemica tra gli stessi sindacati. Il segretario generale di Confintesa Fp, Claudia Ratti, ha sollevato il tema del mancato pagamento da parte dei datori di lavoro pubblici della quota aggiuntiva dell’1% al Tfr conferito volontariamente dai lavoratori al fondo Perseo. Un mancato versamento che si è creato per un “buco” normativo poi successivamente chiuso, come hanno fatto osservare Cgil, Cisl e Uil, con il decreto legge 104 del 2020. Ma per il 2019 e parte del 2020 il fondo sarebbe ancora in attesa dei versamenti a favore dei lavoratori. 
 

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