Starace (Enel): stop a compromessi tra valore per l'impresa e beneficio per il clima

Starace (Enel): stop a compromessi tra valore per l'impresa e beneficio per il clima
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Venerdì 24 Settembre 2021, 18:00
(Teleborsa) - "Non esistono più compromessi tra ciò che genera valore per l'impresa e ciò che beneficia il clima, pertanto questi due obiettivi oggi sono pienamente allineati grazie allo sviluppo tecnologico". Lo ha detto l'amministratore delegato di Enel, Francesco Starace, intervenendo all'UN High-level Dialogue on Energy convocato dal Segretario Generale dell'ONU António Guterres, il primo incontro ONU a livello di vertice in oltre 40 anni esclusivamente dedicato al tema energetico.

"Gli impegni finanziari devono avere come obiettivo il raggiungimento degli SDG delle Nazioni Unite ed una economia a zero emissioni nette - ha aggiunto Starace - Ciò richiede dedizione e strategie ambiziose, così come strumenti volti a promuovere la loro effettiva realizzazione. La transizione è destinata ad accadere, e non solo nel settore energetico: coinvolgerà diversi ambiti dell'economia mondiale. Dobbiamo assicurarci che ciò avvenga in maniera ordinata, decisa, giusta ed inclusiva".

L'evento ha riunito virtualmente i capi di Stato e altri leader politici, aziendali e della società civile, che hanno presentato i loro "Energy Compact", una serie di impegni volontari volti ad accelerare il raggiungimento dell'Obiettivo di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDG) 7 – assicurare a tutti l'accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni – e azzerare le emissioni nette.

L'Energy Compact di Enel include: l'accelerazione della progressiva uscita dal carbone dal 2030 al 2027; la triplicazione della generazione di elettricità da rinnovabili, a 145 GW entro il 2030 dai circa 49 GW del 2020; il raggiungimento di 20 TWh di stoccaggio di energia in batteria e 20 GW di demand response entro il 2030; la riduzione delle emissioni dirette di gas serra (scope 1) a 148 gCO2eq/kWh entro il 2023 e a 82 gCO2eq/kWh nel 2030 dai circa 214 gCO2eq/kWh nel 2020, in linea con lo scenario 1,5°C (obiettivo certificato SBTi); l'aumento dei punti di ricarica di veicoli elettrici a oltre 4 milioni e gli autobus elettrici a più di 10.000 entro il 2030, da rispettivamente 186.000 e 912 nel 2020; il raggiungimento di 5,6 milioni di beneficiari con nuove connessioni in aree rurali e suburbane nel periodo 2020-2030, aumentando la qualità, l'affidabilità e la digitalizzazione del servizio per tutti gli utenti (dai 74 milioni di utenti finali del 2020).
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