SPID Poste, riconoscimento personale ora è a pagamento

SPID Poste, riconoscimento personale ora è a pagamento
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Lunedì 8 Novembre 2021, 15:30 - Ultimo aggiornamento: 16:49

(Teleborsa) - Necessario per un ampissimo ventaglio di operazioni (dalla registrazione di un contratto all'accesso all'Agenzia delle entrate) lo SPID, (il Sistema Pubblico di Identità Digitale, una sorta cioè di codice fiscale elettronico) è diventato ormai di uso comune. Purtroppo, per i consumatori, è arrivata una doccia gelata.



Dal 1 novembre bisognerà sborsare 12 euro per l'emissione dello Spid alle Poste, dove finora era assegnato gratuitamente, mentre i concorrenti già chiedevano il pagamento.

Dati alla mano, Poste Italiane è il più grande emittente di Spid: dei circa 26 milioni di identità digitali attribuite nel nostro Paese, circa 20 sono passate attraverso le Poste. Di questi, tra l'altro, circa 15 milioni attivati durante la pandemia. Adesso appunto il servizio non è più gratuito, almeno per la procedura che prevede il riconoscimento fisico della persona che però (e qui sta la beffa) è anche quella più usata. Resta gratuito , invece, il riconoscimento da remoto, via webcam.

Immediata alzata di scudi da parte dei consumatori: il nuovo "balzello" infatti è destinato ad abbattersi sulle persone più anziane che solitamente sono anche quelle tecnologicamente più vulnerabili e dunque svantaggiate.

La posizione di Poste

Così Poste Italiane: «Solo durante la fase critica della pandemia Poste ha rilasciato oltre 15 milioni di spid favorendo il percorso di digitalizzazione degli italiani in un periodo di emergenza per il Paese.

Grazie alla prossimità e alla capillarità della rete degli oltre 12000 uffici postali, milioni di italiani hanno potuto ottenere facilmente e con il massimo supporto degli operatori la propria identità digitale, che rappresenta la chiave d’accesso a tutti i servizi digitali della Pubblica Amministrazione. Ad oggi complessivamente l’Azienda ha rilasciato gratuitamente più dell’80%delle attivazioni Spid in Italia. Il servizio di attivazione delle identità digitali per Poste Italiane era previsto a pagamento dal giugno 2020, responsabilmente l’azienda ha prolungato il periodo di gratuità proprio a causa della pandemia così come fatto per altri servizi indispensabili a favore dei cittadini sempre gratuiti, come la piattaforma per le prenotazioni dei vaccini e le consegne logistiche. Poste Italiane solo dal primo novembre si è adeguata al mercato applicando, per le nuove sottoscrizioni, un costo per le attivazioni dello Spid tramite operatore».



(Foto: © GoneWithTheWind / 123RF)

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