"Gli stakeholder e le collettività interessate – ha proseguito l'ad di RFI – avranno uno spazio di espressione sui numerosi progetti di grandissima dimensione che stiamo elaborando, e che a loro volta saranno sottoposti a un dibattito pubblico e a un confronto che il Governo ha fortemente voluto con i soggetti direttamente o indirettamente coinvolto dall'opera, quindi anche con chi, ad esempio, non sarà toccato direttamente dal tracciato, ma sarà comunque interessato a sapere come quell'opera infrastrutturale potrà essere connessa con quel territorio".
Nel corso della trasmissione il tema delle infrastrutture sostenibili è stato affrontato a partire dal consuntivo dei primi sette mesi di attività del Governo e del Mims, che pongono le basi per le strategie da attuare nei prossimi dieci anni, e dell'Allegato Infrastrutture al Documento di economia e finanza (DEF) 2021. Protagonista il trasporto ferroviario e la sua comparazione con le altre modalità: laddove la mobilità, nel suo complesso, contribuisce per il 25% alle emissioni inquinanti in Europa, quella ferroviaria su quella fetta pesa soltanto lo 0,5%.
"Complessivamente – evidenzia FS News – sono 62 i miliardi di investimenti che fanno capo al Mims da utilizzare nei prossimi anni per infrastrutture e mobilità sostenibili, il 56% di questi destinati al Sud Italia. Risorse che serviranno anche a ridurre del 38% l'indicatore di disuguaglianza sociale che penalizza oggi il nostro meridione. E nell'investire queste risorse, in gran parte inserite nel PNRR, grande attenzione andrà alla massima condivisione dei progetti e alla conduzione degli interventi con i territori, con le comunità locali e con tutti gli stakeholder. Perché alla sostenibilità economica e ambientale si associ quella sociale della trasparenza, dell'inclusione, dell'accessibilità e della valorizzazione di luoghi e persone coinvolte".
© RIPRODUZIONE RISERVATA