Il Contratto di Sviluppo vede come capofila l'Hotel Hilton Sorrento Palace e interessa anche Grand Hotel Vesuvio, Hotel Bellevue Sirene, Hotel Parco Dei Principi, Relais Blu, Hotel Bristol, Grand Hotel De La Ville, Grand Hotel Royal, Hotel Mediterraneo, Grand Hotel President, Hotel Conca Park, Grand Hotel Ambasciatori, per una capacità produttiva totale di 1530 stanze e 3132 posti letto.
"Questo investimento è un contributo concreto in un momento davvero difficile per il mondo, per il Paese e per il nostro Mezzogiorno e conferma l'attenzione che rivolgiamo allo sviluppo del turismo, prezioso capitale dell'Italia. Questa volta abbiamo puntato su una logica di filiera e con una visione comune sugli obiettivi da raggiungere e sulle azioni concrete da mettere in campo", ha affermato Domenico Arcuri, amministratore delegato di Invitalia.
La rilevanza dell'iniziativa è confermata dai numeri. Le strutture rappresentano circa il 20% dell'offerta ricettiva alberghiera della Penisola Sorrentina, il 5% della provincia di Napoli ed il 3% della regione Campania - ma con una rilevanza ancora più accentuata nel segmento di riferimento dei 4 e 5 stelle. "Il contratto è stato concretizzato con un lavoro molto intenso", ha dichiarato Ivo Allegro, amministratore delegato di Iniziativa, una delle maggiori società di consulenza nazionali del settore, che ha curato l'operazione come advisor in collaborazione con altre due boutique consulenziali, Studio Annunziata e Studio Di Caterina. "L'obiettivo condiviso è stato quello di innalzare ulteriormente gli standard alberghieri delle strutture. L'iniziativa, però, ha anche una valenza culturale, perché accomuna per la prima volta le principali strutture della Penisola Sorrentina, superando l'individualismo atomistico che troppo spesso caratterizza il turismo nel Mezzogiorno", ha aggiunto.
"È una grande soddisfazione riuscire a vedersi riconoscere la bontà di un programma così ambizioso e importante per la realtà turistica di Sorrento - ha commentato Gian Mario Russo dell'Hotel Hilton Sorrento Palace - e lo start up dell'iniziativa in un momento così complesso per il settore è una sfida per le nostre imprese, ma anche un'opportunità".
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