Per le sigle sindacali, infatti, le modalità di lavoro agile andavano affidate alla contrattazione.
"I tavoli con i sindacati erano già stati predisposti, si attendeva solo di conoscere quali erano le risorse messe a disposizione dalla manovra. La contrattazione si aprirà a breve, in vista dei rinnovi contrattuali 2019-2021". "E comunque – aggiunge Dadone - ci sono aspetti specifici della contrattazione che non ho toccato con questo decreto, né con le circolari, a cominciare dal diritto alla disconnessione o dalla regolamentazione dei buoni pasto".
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